La psicoanalisi interpersonaleNiederweningen, Canton Zurigo, Svizzera, 13 Settembre 1866Baltimora, Maryland, USA, 17 Marzo 1950
Nacque il 13 settembre 1866 in una famiglia della piccola borghesia svizzera di Zurigo. Il padre, Rudolph Meyer (? - ?), era un pastore protestante della chiesa Zwingleriana. La madre, Anna Walder (? - ?), casalinga, soffriva di un disturbo schizoaffettivo. Egli era il primogenito di tre figli; aveva una sorella, Anna Meyer (? - ?, 1891; morì di tubercolosi polmonare) ed un fratello Hermann (? - ?). I rapporti familiari, nonostante l’infermità della madre, erano buoni. Durante il suo sviluppo fu determinante il rapporto con uno zio, di professione medico, idealizzato da Adolph.
BibliografiaOpere di MeyerCollected papers: neurology, psychiatry, medical teaching, mental hygiene, 4 voll., Johns Hopkins Press, Baltimora, 1950-52.
Con E. Bradford Titchener, Defining American Psychology: the Correspondence, Johns Hopkins Press, Baltimora, 1990.
American psychoanalysis, origins and development: the Adolf Meyer seminars, New York Hospital-Cornell Medical Center section on the history of psychiatry and the behavioral sciences, Brunner & Mazel, New York, 1978.
Opere su MeyerFeierstein S., Adolf Meyer: life and work, Juris Verlag,Zurigo, 1965. Lamb S. D., Pathologist of the mind: Adolf Meyer andthe origins of American psychiatry, Johns Hopkins Press, Baltimora, 2014. Lief A., The commonsense psychiatry of Dr. Adolf Meyer, McGraw &Hill, New York, 1948.
Ultimo aggiornamento 1 Ottobre 2018Eleonora PellegrinoGabriele Romeo